CORONAVIRUS: CONTRATTI DI LOCAZIONE. SCARICA GRATUITAMENTE IL MODELLO DI ACCORDO PER LA RIMODULAZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE

Tra i tanti aspetti che non sono stati presi in considerazione dal Governo nell’emergenza Coronavirus sicuramente una particolare attenzione meritano i contratti di affitto in essere e gli obblighi di pagamento delle mensilità relative al periodo di emergenza. Questo perché se è vero che il Decreto Cura Italia al comma 6 dell’art. 103 ha stabilito la sospensione delle procedure di sfratto per morosità già pendenti, posticipandone gli effetti a dopo il 30 giugno, è anche vero che nessuna sospensione è stata, invece, stabilita per il pagamento degli affitti in questi mesi di emergenza sanitaria. Dovendo a nostro parere considerare sullo stesso piano sia la posizione del locatore sia quella del conduttore, e non essendovi alcuna disposizione normativa alla quale “aggrapparsi” né da una parte né dall’altra, riteniamo che in ogni caso la situazione di emergenza connessa al principio di “solidarietà” riconosca un diritto degli inquilini alla revisione del canone mensile, cercando però di raggiungere tale traguardo in accordo con il proprietario e non arrivando a fare causa – il che non vuol dire necessariamente stabilire che le rate di affitto non saranno pagate ma significa vagliare e proporre tutta una serie di proposte di accordi tra le parti finalizzate ovviamente a non arrivare al “litigio”. L’ accordo dovrà essere stipulato per iscritto e dovrà contenere gli estremi del contratto in essere, i dati del conduttore e del locatore, l’indicazione del canone annuo iniziale e di quello rimodulato in base agli accordi (con la specificazione del numero di mesi per i quali l’inquilino pagherà l’importo più basso del canone mensile), la data e la firma di entrambe le parti. AL SOLO FINE DI AGEVOLARE la risoluzione bonaria di eventuali pendenze sorte in questo periodo lo Studio Rienzi mette a disposizione, in allegato, un modello di scrittura privata da scaricare gratuitamente. Tale accordo dovrà poi essere inviato, ai fini della registrazione, assieme al Modello 69 – reperibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it – all’Agenzia delle Entrate. La registrazione, per la quale non sono previste spese di alcun tipo, va effettuata nel termine di 30 giorni attraverso il deposito del Mod. 69 e dell’accordo all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale è stato registrato il contratto di locazione, tuttavia data l’emergenza sanitaria sarà possibile inviare il tutto anche via email all’Ufficio tributario. Con la registrazione dell’accordo il proprietario dell’immobile pagherà le imposte solo su quanto effettivamente riscosso. In ogni caso, nel caso in cui non ci fosse accordo sulla modifica lo Studio Rienzi offre assistenza per l’avvio della procedura di mediazione appositamente prevista per questa tipologia di controversie. Contattaci subito mandando una email all’indirizzo segreteria@studiorienzi.it o scrivici sulla nostra chat live.