Tasse universitarie illegittime: in arrivo una valanga di ricorsi?

C’è il rischio di una valanga di ricorsi dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha condannato l’Università di Torino a restituire 29 milioni di euro agli studenti per la questione delle tasse indebitamente versate nel 2018.

Secondo le norme in vigore, infatti, le università pubbliche non possono finanziarsi attraverso una tassazione eccessiva: in questo senso i giudici hanno ribaltato il verdetto del TAR del Piemonte, che aveva dato ragione all’università, ritenendo legittimi i calcoli dell’ateneo sulla contribuzione studentesca.

Il Consiglio di Stato ha stabilito infatti che l’ateneo torinese abbia violato la normativa, facendo pagare agli studenti una somma superiore al limite del 20% delle entrate da finanziamento pubblico previsto dal Decreto Legislativo 232/2016.

Ora l’Università di Torino ha avviato l’iter di restituzione del denaro agli studenti. Sarà rimborsato il 33,37% della contribuzione versata nel 2018, riferita agli anni accademici 2017-2018 e 2018-2019. Ogni studente (o ex studente) deve presentare autonomamente la richiesta, solo in modalità digitale, tramite la piattaforma MyUnito.

L’impatto di questa sentenza è ancora da valutare, ma potrebbe andare ben oltre l’Università di Torino e riguardare diversi altri atenei italiani. Il rischio è quello di dover restituire somme significative agli studenti, con la possibilità concreta di aprire la strada a “una revisione complessiva del sistema di tassazione universitaria in Italia“.


Lo Studio Legale Rienzi si occupa da quasi 50 anni di diritto: le conoscenze e l’esperienza maturata nel corso degli anni ne fanno una delle boutique Law Firm più prestigiose del Paese. In entrambe le sedi di Roma e Milano, è in grado di attivare un team integrato di professionisti che possono offrire una consulenza completa per ogni eventuale necessità. In caso ci sia necessità di una consulenza, è possibile contattarci direttamente sul web oppure tramite il numero 0637353066.