Per i pignoramenti presso terzi sulle pensioni, il ”minimo vitale” impignorabile è elevato al doppio della misura massima dell’assegno sociale – con un minimo di 1000 euro.
La legge 21 settembre 2022, n. 142, di conversione del decreto Aiuti-bis, ha modificato il limite di impignorabilità delle pensioni di cui al settimo comma dell’articolo 545 del c.p.c., prevedendo che il “minimo vitale” sotto il quale non si possono pignorare le pensioni passi a € 1.000.
Qui trovi il testo completo pubblicato lo scorso 5 aprile 2023 che contiene anche tutti i limiti alla pignorabilità delle eccedenze rispetto alla soglia minima.
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