Requisiti indispensabili per parteciparesono il possesso della laurea specialistica in Giurisprudenza (22/S) ex D.M. 509/1999, della laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) ex D.M. n. 270/2004 o della laurea secondo il vecchio ordinamento diploma di laurea in Giurisprudenza (DL) e l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.
La selezione consiste in due prove scritte (180 minuti l’una), e di una prova orale, comprendente anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese al livello B1 (QCER) e dell’idoneità informatica.
La prova scritta è volta ad accertare il possesso delle specifiche competenze e conoscenze della professionalità oggetto del concorso. Per superare la prova scritta, bisogna raggiungere una votazione minima di 21/30 in ciascuna prova.
La prova orale verte sulle materie oggetto di quella scritta, e su altre aggiuntive: nel corso di questa prova, la commissione procede all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche più diffuse, eventualmente integrata da commissari esperti nelle relative materie. Anche in questo caso, superano la prova orale i candidati che conseguono un punteggio pari o superiore a 21/30 (ventuno/trentesimi), nonché l’idoneità nella conoscenza della lingua straniera e delle tecnologie informatiche più diffuse.
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