Estate 2025: dove si rischia di più la multa da autovelox

autovelox

Con l’arrivo dell’estate, milioni di automobilisti si preparano a partire per le vacanze. Ma attenzione: tra autostrade, statali e provinciali, aumentano anche i controlli della velocità. Per evitare spiacevoli sorprese – e un aggravio delle spese – è fondamentale conoscere e rispettare i limiti.

Per questo, è utile offrire una fotografia basata su dati ufficiali relativi agli ultimi anni e diffusi da La Stampa, che mostrano quali Comuni italiani hanno incassato di più grazie alle multe autovelox. Come si dice: automobilista avvisato..

Chi incassa di più: grandi città in testa

Come prevedibile, in cima alla classifica relativa al 2024 troviamo le grandi città:

  • Milano: oltre 204 milioni di euro
  • Roma: 145,8 milioni
  • Firenze: 61,6 milioni
  • Torino: 61,2 milioni
  • Napoli: 42,9 milioni

Piccoli Comuni, grandi incassi

Colpiscono però anche i dati relativi a Comuni di piccole dimensioni, con introiti notevoli in rapporto alla popolazione:

  • Carrodano (SP): 807.000 euro – 465 abitanti
  • Colle Santa Lucia (BL): 671.000 euro – 346 abitanti
  • Poggio San Lorenzo (RI): 397.000 euro – 547 abitanti
  • Rocca Pia (AQ): 281.000 euro – 178 abitanti
  • Calto (RO): 278.000 euro – 683 abitanti

Questi numeri non vogliono mettere in discussione la legittimità dei controlli – che sono doverosi – ma aiutano a informare i cittadini e a promuovere una guida consapevole.

Viaggiare informati: cosa sapere prima di partire

Per evitare sanzioni durante la stagione estiva, bastano alcune semplici accortezze:

  • Controllare sempre i limiti di velocità, specie nei tratti urbani e interurbani
  • Prestare attenzione alla segnaletica che indica autovelox o dispositivi di controllo
  • Non adeguarsi alla velocità degli altri veicoli: ciò che conta è il limite, non il flusso

Sicurezza prima di tutto

Rispettare il Codice della Strada non significa solo evitare sanzioni: è un gesto di responsabilità civile verso sé stessi e gli altri. E nei mesi estivi, quando arriva l’esodo, questo principio è ancora più importante.