Adozione internazionale: la Corte Costituzionale apre ai single​

Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha segnato una svolta significativa nel diritto di famiglia italiano, estendendo la possibilità di adottare minori stranieri in stato di abbandono anche alle persone single. Una decisione che innova significativamente il quadro attuale, che finora limitava l’adozione internazionale alle sole coppie sposate.

Il contesto normativo

La legge 4 maggio 1983, n. 184, ha a lungo regolato il tema dell’adozione in Italia, stabilendo che solo le coppie coniugate da almeno tre anni potessero adottare minori, sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, la legge ha stabilito la necessità di una differenza di età (tra adottante e minore) compresa tra i 18 e i 45 anni, con alcune deroghe specifiche. Le persone single, pertanto, erano escluse dalla possibilità di adottare minori stranieri.

La sentenza della Corte Costituzionale

Con la sentenza n. 33 del 21 marzo 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’articolo 29-bis, comma 1, della legge n. 184/1983 nella parte in cui escludeva le persone singole dall’adozione internazionale di minori stranieri in stato di abbandono. La Corte ha sottolineato come tale esclusione violasse gli articoli 2 e 117 della Costituzione, limitando ingiustificatamente il diritto dei single a diventare genitori e, al contempo, riducendo le opportunità per i minori di trovare una famiglia accogliente.

Le implicazioni

Con questa pronuncia, l’Italia ha allineato la propria legislazione a quella di altri Paesi europei, come Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna, dove i single hanno la possibilità di adottare. La decisione amplia il numero di potenziali genitori adottivi, offrendo nuove opportunità a quei minori che dovessero necessitare di una famiglia stabile e amorevole.

Cosa cambia nel processo di adozione

D’ora in poi, anche le persone non sposate potranno presentare domanda per l’adozione internazionale di minori stranieri in stato di abbandono. Tuttavia, è importante sottolineare che la legge non modifica i requisiti di idoneità all’adozione. Pertanto, i single interessati dovranno comunque dimostrare di possedere le capacità e le risorse necessarie per accogliere un minore, attraverso un’accurata valutazione da parte dei servizi competenti.


Lo Studio Legale Rienzi si occupa da quasi 50 anni di diritto: le conoscenze e l’esperienza maturata nel corso degli anni ne fanno una delle boutique Law Firm più prestigiose del Paese. In entrambe le sedi di Roma e Milano, è in grado di attivare un team integrato di professionisti che possono offrire una consulenza completa per ogni eventuale necessità. In caso ci sia necessità di una consulenza, è possibile contattarci direttamente sul web oppure tramite il numero 0637353066.