Nuova importante vittoria conseguita dallo Studio.

Con sentenza n. 33 del 9/02/2022, il Tribunale del Lavoro di Asti, Giudice Dott.ssa Ivana Lo Bello, ha accolto il ricorso proposto da una collaboratrice scolastica precaria assistita dallo Studio Rienzi, licenziata ed esclusa dalla graduatoria del personale ATA nella quale risultava inserita, per dichiarazione ritenuta mendace resa al momento della presentazione della domanda.

Il giudice, nell’accogliere il ricorso, ha giustamente ritenuto che fosse necessario verificare nel caso di specie se la dichiarazione mendace attenesse ad un requisito essenziale ai fini della inclusione in graduatoria, ossia in altri termini se la dichiarazione rispondente al vero avrebbe impedito l’inclusione della ricorrente in graduatoria, per concludere come segue: “Tale ipotesi, tuttavia, non ricorre nel caso di specie, dal momento che il mendacio non attiene ad un requisito indispensabile ai fini della inclusione nelle graduatorie, bensì rileva soltanto ai fini dell’attribuzione di una preferenza nel caso di parità di punteggio con altri candidati quindi, in ultima analisi, del posizionamento in graduatoria.

Ne deriva per conseguenza che deve ritenersi illegittima l’esclusione della ricorrente dalle graduatorie, sicchè il Ministero va condannato a procedere al suo reinserimento con l’attribuzione dei punteggi in godimento al momento del depennamento”.

in allegato è possibile scaricare gratuitamente il provvedimento