Ancora una importante vittoria per lo Studio Rienzi innanzi alla magistratura amministrativa.

Con una importante pronuncia del 1 marzo 2021 il Consiglio di Stato ha sospeso una sentenza del TAR Napoli che non aveva ritenuto sussistenti i presupposti per la concessione della parità scolastica, motivando come segue: “le problematiche legate alla sussistenza dei requisiti igienico-sanitari della struttura, valorizzate dall’Amministrazione con il provvedimento impugnato in prime cure, ad un giudizio sommario proprio della presente fase cautelare, non appaiono più attuali alla luce della documentazione prodotta dall’appellante in allegato ai motivi aggiunti in primo grado (cfr. attestazione di idoneità igienico-sanitaria della competente ASL);

– ferma rimanendo la necessità di verificare, nel merito, se la postuma acquisizione dell’attestazione n. 18/20 del 3.2.2020 sia idonea ad influire sulla legittimità del diniego impugnato in prime cure, una tale circostanza sembra, tuttavia, valorizzabile in sede cautelare, nella comparazione degli interessi dedotti in giudizio;

– nelle more della definizione del merito, in particolare, deve ritenersi prevalente l’interesse alla continuità del servizio reso dall’istituto scolastico, tenuto conto che, da un lato, una sua interruzione produrrebbe riflessi negativi sulla carriera degli studenti e sui rapporti di lavoro del personale che vi opera, dall’altro, i pregiudizi discendenti da una presunta inidoneità dei locali de quibus sotto il profilo igienico sanitario sembrano esclusi dall’attestazione n. 18/20 cit., rimanendo comunque salvo il potere dell’amministrazione di intervenire al fine di preservare l’incolumità degli utenti e l’adeguatezza della struttura ove effettivamente necessario” (cfr. Ordinanza n. 991).