Con la sentenza n.17043/2019 il Tribunale di Roma ha escluso la responsabilità del sanitario, nostro assistito, rispetto a una lamentata responsabilità per errata diagnosi rispetto a un intervento chirurgico di stabilizzazione interspinosa per “miscrostabilità lombare L3 L4 (L5 sacralizzata)” ritenuto dall’attore inutile e dannoso.

Il Tribunale di Roma ha confermato invece la tesi del nostro assistito ovvero che la diagnosi e il trattamento chirurgico sono stati effettuati secondo la più corretta metodologia clinico-chirurgica e nel rispetto dei criteri di prudenza e diligenza, comportando addirittura netti miglioramenti a favore della paziente, come risultante dal certificato di dimissione.

Ciò sulla base di un’accurata consulenza tecnica d’ufficio, ritenuta adeguata e coerente con la documentazione medica versata in atti, che ha confermato la correttezza della diagnosi nonché la scelta e l’esecuzione del trattamento escludendo la qualsiasi condotta negligente.