Ferie e permessi si maturano anche durante i periodi di cassa integrazione ordinaria a orario ridotto. Così ha stabilito – con una “sentenza storica” – il Tribunale di Ascoli Piceno, in funzione del giudice del lavoro, accogliendo il ricorso di sei lavoratori.
Sono stati loro – posti in cassa integrazione tra il marzo 2020 e il gennaio 2021, a causa del Covid – ad avviare un’azione legale contro l’azienda che aveva omesso di calcolare ferie e permessi anche per questo periodo.
A prescindere dai giorni di effettiva prestazione lavorativa e visto anche che la cassa integrazione “rappresenta una contrazione involontaria dell’attività produttiva, la quale comporta un più o meno apprezzabile sacrificio in capo ai singoli lavoratori, che vengono sospesi per periodi di tempo” dalla produzione, il giudice del lavoro Giovanni Iannelli ha chiarito quindi che ai dipendenti ferie e permessi vanno riconosciuti comunque. Una pronuncia destinata a fare scuola e che può avere un grande impatto nel panorama nazionale, con effetti a cascata su una moltitudine di giudizi e cause potenziali!
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