Una recente decisione del Consiglio di Stato segna un passaggio importante in materia di diritti delle persone con disabilità. Con l’ordinanza n. 3334/2025, i giudici amministrativi hanno ribaltato quanto stabilito in precedenza dal Tar della Campania, riconoscendo a un cittadino il diritto di ottenere un posto auto riservato sotto la propria abitazione.
Il caso di Eboli
La vicenda nasce a Eboli, dove un cittadino con disabilità aveva chiesto al Comune l’assegnazione di uno stallo personalizzato nei pressi della propria abitazione. La richiesta era stata respinta e il ricorso al Tar aveva confermato il diniego, ritenendo non necessario garantire un posto così vicino all’ingresso di casa.
Il Consiglio di Stato ha invece riformato questa pronuncia, sottolineando come il diritto alla mobilità e all’autonomia personale imponga di assicurare un accesso effettivo, concreto e dignitoso, anche attraverso la collocazione dello stallo in posizione il più possibile funzionale alle esigenze del richiedente.
Cosa cambia
Questa ordinanza rafforza l’interpretazione secondo cui il diritto al posto auto per persone con disabilità non può essere soddisfatto solo in via generica (ad esempio con stalli generici nel quartiere), ma deve tener conto delle condizioni reali di vita. L’amministrazione, quindi, non può negare lo stallo vicino casa senza motivazioni solide e proporzionate.
Come far valere i propri diritti
Per chi si trovi in situazioni analoghe, è importante sapere che la normativa italiana e i principi europei in materia di pari opportunità garantiscono strumenti di tutela concreti. In caso di diniego da parte del Comune, è possibile presentare ricorso e chiedere al giudice amministrativo di valutare la specifica condizione personale, proprio come avvenuto in questa vicenda.
Il nostro Studio segue da anni casi legati alla tutela dei diritti delle persone con disabilità, anche in ambito di mobilità, barriere architettoniche e pari accesso ai servizi. Un primo colloquio serve a comprendere la situazione, raccogliere la documentazione necessaria e indicare le possibili strade legali da intraprendere.
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